Incubo di Fine Estate: Ferrari 13° (Vettel) e 14° (Leclerc) a Spa. La Mercedes Trionfa con Hamilton davanti a Bottas e Verstappen

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In un Gran Premio dominato da Lewis dal 1° all’ultimo Giro, la Ferrari registra il suo record negativo a Spa: mai le Rosse non avevano terminato fra i primi 10 in quella che è considerata l’Università della Formula 1

Un Weekend drammatico (sportivamente parlando) con le SF1000 che hanno dimostrato tutti i propri limiti, toccando praticamente il fondo, su un tracciato in cui la Potenza del Motore ed il Set-Up del Telaio appaiono fondamentali. La Mercedes si conferma, invece, una vera e propria Astronave senza (se non forse la presunta eccessiva usura delle Gomme Pirelli) nessun punto debole. Se a questo aggiungiamo un Hamilton in forma stratosferica è chiaro che, al momento, il dominio delle Black Star sia assoluto. La festa della Casa di Stoccarda è completata dalla 2° Posizione di Bottas. Un tenace e mai domo Max Verstappen sta provando in ogni modo ad intaccare lo strapotere Teutonico. Per il Fuoriclasse Olandese arriva un Buon 3° Posto. Dietro i due Top Team c’è da segnalare la sorpresa Renault con Ricciardo 4° e Ocon 5°.

 

BREAKING NEWS & PROVE LIBERE

Sono stati giorni importanti in Formula 1: è stato di recente firmato il nuovo Patto della Concordia che scadrà nel 2025. Un documento fondamentale che dovrebbe garantire stabilità alla Massima Rassegna Motoristica Planetaria. Per quanto riguarda la Stagione in corso, in ogni caso, le acque sono tutt’altro che calme. La restrizione relativa al Quali Mode, inizialmente prevista fin dal Belgio, diverrà effettiva soltanto da Monza, il prossimo Fine Settimana. Si tratta, nello specifico, della messa al bando della Mappatura più Estrema che, in pura teoria, dovrebbe svantaggiare la Mercedes. La Federazione, inoltre, ha richiesto i progetti relativi all’ERS da parte di tutti i team per chiarimenti in merito a tale componente della Vettura. Dopo McLaren e Williams, rinuncia al ricorso relativo alla Racing Point anche la Renault che lo aveva inizialmente proposto. La Ferrari, dunque, resta sola, per il momento, in questa battaglia. Ricordiamo che la questione verte sulle prese dei freni che sarebbero (come del resto l’intera vettura) un clone della Mercedes 2019 e che farebbero del Team Rosa una sorta di Vettura Clienti. La Federazione si è espressa sulla vicenda condannando la Pantera ad una penalizzazione di 15 punti nel Mondiale Costruttori, 400.000 Euro di multa e due reprimende (diventate tre dopo il GP 70° Anniversario F1). Sono stati aggiunti, poi, altri 4 appuntamenti al Calendario Iridato che, a questo punto, dovrebbe essere definitivo. Si tratta, nello specifico, del Gran Premio della Turchia (13-14 e 15 Novembre 2020), del Gran Premio del Bahrain 1 (27-28 e 29 Novembre 2020), del Gran Premio del Bahrain 2 (4-5 e 6 Dicembre 2020, con un Layout diverso da quello tradizionale che verrà utilizzato per il Bahrain 1) e, per concludere, il  Gran Premio di Abu Dhabi (11-12 e 13 Dicembre 2020). Tornando alla Pista, per quanto riguarda le Prove Libere, le FP1 vedono il dominio delle Stelle. Bottas, in questa circostanza, è più veloce del World Champion in carica e di Verstappen. Bene anche le Pantere Rosa con Perez e Stroll, nell’ordine, 4° e 5°. Cominciano le tribolazioni della Scuderia: Leclerc è 14° davanti a Vettel (15°). Si mescolano, soltanto in apparenza, le carte nella FP2 che vede la migliore Performance di Verstappen davanti alla Renault di Ricciardo ed alla Freccia Nera di Hamilton. 4° l’altro Toro di Albon che si mette dietro Perez e Bottas. Le SF1000 sono sempre nelle retrovia con Leclerc 15° e Vettel 17°. Un Venerdì assolutamente nero e, purtroppo, il Sabato non sarà migliore. Nelle FP3 Hamilton si riprende la Testa. C’è gloria anche per Ocon, 2° con la Renault. Terza la McLaren di Norris seguita da Albon, Bottas e Verstappen. Rosse desolatamente indietro con il 17° Tempo di Charles e la 20° Performance di Sebastian.

QUALIFICHE

93° Pole Position e Record della Pista per Hamilton. La festa delle Black Arrows è completata dalla 2° Piazza di Bottas. Insegue i due Alfieri della Casa di Stoccarda la Red Bull di Max Verstappen. Ottimo 4° Tempo per Ricciardo “inseguito” da Albon, Ocon, Sainz, Perez, Stroll e Norris. Leclerc termina 13° davanti a Vettel, 14°. Non accadeva dal 2012 che due Rosse non passassero la Q2. In realtà già il passaggio alla Seconda Fase delle Qualifiche è stato un successo per il Team di Maranello. Il che spiega più di ogni altra parola e considerazione il momento della Squadra di Maranello.

GARA

Per tutto il Weekend e precedentemente dello Start (con un commovente minuto di silenzio) la Formula 1 ha voluto ricordare la memoria di Anthoine Hubert, scomparso lo scorso anno durante la Gara di F2 del Belgio. Presente all’Autodromo, in condizioni ancora critiche, Juan Manuel Correa, Driver coinvolto nell’incidente in cui perse la vita il Pilota Francese. Prima della Partenza arriva già un ritiro: la McLaren del prossimo Ferrarista Carlos Sainz (che vestirà la Tuta Rossa nel 2021) accusa un problema agli scarichi e deve alzare Bandiera Bianca. Charles e Seb, in questo modo, guadagnano una Posizione. Allo spegnimento dei Semafori, Hamilton riesce a mantenere la Testa della Gara dal timido attacco di Bottas. Allo stesso modo non hanno successo i tentativi di avanzamento di Verstappen sullo stesso Finlandese Volante della Mercedes e di Ricciardo sulla Red Bull di Max. Ottimo l’avvio di Gara di Leclerc che con grande determinazione risale la china fino all’8° Piazza. Dopo qualche Tornata, tuttavia, il Monegasco accusa (probabilmente) qualche problemino tecnico e viene risucchiato a fondo schieramento. All’11° Giro la situazione è la seguente: Hamilton, Bottas, Verstappen, Ricciardo, Ocon, Albon, Stoll, Gasly, Perez, Norris, Gasly, Kvyat, Leclerc, Vettel, Raikkonen, Grosjean, Magnussen, Latifi, Giovinazzi e Russell. Proprio in questa Tornata si registra un terribile incidente che vede coinvolta l’Alfa Romeo Racing di Giovinazzi. L’Azzurro perde il controllo della sua Vettura e si schianta violentemente verso le barriere. Tornando l’Alfa verso la Pista perde, pericolosamente, una ruota che centra la parte anteriore della Williams di Russell che finisce anche lui a muro. Fortunatamente nessun danno fisico per i due Piloti. Entra, per consentire di ripulire la Pista dai detriti delle due macchine, la Safety Car e quasi tutti ne approfittano per effettuare il proprio Pit.Stop. L’Alphatauri di Gasly, invece, prosegue e ciò consente al Francese di occupare, momentaneamente, la 4° Posizione. Le Mercedes decidono per una Sosta contemporanea fra i propri due Alfieri. Mossa che consente a Valtteri di fronteggiare l’attacco di Verstappen che deve accodarsi. Si fermano anche le Rosse ma il Pit di Leclerc è molto lento e confusionario. Ennesimo episodio negativo di una Gara da dimenticare. Al 16° Giro l’immagine della resa: Kimi Raikkonen (l’ultimo Pilota Campione del Mondo con il Cavallino Rampante nel 2007) sorpassa in scioltezza Sebastian Vettel con la sua Alfa Romeo Racing che, tra l’altro, monta la stessa Power Unit Ferrari. A dimostrazione che il problema della Scuderia non è solo motoristico. La battaglia è principalmente a metà schieramento mentre le due Mercedes e la Red Bull di Verstappen fanno un’altra Gara. Nelle ultime fasi Hamilton (che ha lamentato problemi di perdita di potenza che, tuttavia, non lo hanno assolutamente rallentato), Bottas e Vertsappen lamentano difficoltà con le Gomme. Decideranno, tuttavia, di andare dritti al Traguardo. Benissimo Ricciardo che recupera fino alla 4° Piazza e prendendosi, con la sua Renault, il Giro Veloce in Gara (che assegna un Punto aggiuntivo in Classifica). Alla Bandiera Scacchi, dunque, trionfa ancora Hamilton che raggiunge l’89° Vittoria in Formula 1 a -2 dal Record del Leggendario Michael Schumacher. Tripudio della Mercedes completato dalla 2° Posizione di Bottas che precede la Red Bull di Verstappen. 4° Ricciardo che batte l’altra Giallona di Ocon. 6° Albon (Red Bull) che mette in riga, nell’ordine, Norris (McLaren), Gasly (Alphatauri, grande prova per il Transalpino) e le due Pink Car di Stroll e Perez. Appena fuori dalla zona punti Kvyat (11°, Alphatauri) che precede, rispettivamente, Raikkonen (Alfa Romeo Racing), Sebastian Vettel (13°, Ferrari), Leclerc (14°, Cuore da Leone per il Predestinato che ha guadagnato una posizione all’ultimo Giro; il Principino, fra l’altro, è stato ascoltato, dopo la conclusione del Gp, dai Giudici di Gara dato che nei Giri prima del Via ha proceduto con un passo troppo lento), Grosjean (Haas, superato nel finale dalla Rossa n° 16), Latifi (Williams) e Magnussen (Haas). Ritirati Giovinazzi (Alfa Romeo Racing), Russell (Williams) e Sainz (McLaren).

CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

Hamilton consolida il proprio primato in Classifica Generale Piloti con ben 157 Punti. Segue Max Verstappen (110) e, nell’ordine, Bottas (107), Albon (48), Leclerc (45), Norris (45), Stroll (42), Ricciardo 33, Perez (33), Ocon (26), Sainz (23), Gasly (18), Vettel (16), Hulkenberg (6), Giovinazzi (2), Kvyat (2), Magnussen (1), Raikkonen (0), Latifi (0), Russell (0) e Grosjean (0). La Mercedes domina la Graduatoria riservata ai Costruttori con 264 Punti. Seguono, rispettivamente, Red Bull (158), McLaren Renault (68), Racing Point BWT Mercedes (66), Ferrari (61), Renault (59), Alphatauri Honda (20), Alfa Romeo Racing Ferrari (2), Haas Ferrari (1) e Williams Mercedes (0).

PROSSIMI APPUNTAMENTI 

Dopo Spa-Francorchamps la Formula 1 si trasferisce in Italia dove il prossimo Weekend (4-5 e 6 Settembre 2020) andrà in scena il Gran Premio d’Italia a Monza. Il Circus resterà nel Bel Paese anche l’11-12 e 13 Settembre 2020 quando si disputerà lo storico Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 in cui, come ricorda il nome stesso dell’Appuntamento Iridato, si celebrerà il 1000° Gp della Casa di Maranello. Si tratterà di un Evento aperto al pubblico con capienza massima limitata a 3.000 Spettatori. (Per il Calendario Completo: Calendario Formula 1 2020)

STIAMO VIVENDO UN PERIODO BUIO DELLA STORIA DEL CAVALLINO. UN CAMPIONATO CHE CI RIPORTA ALLA MENTE ADDIRITTURA QUELLO DEL 1980. IL NOSTRO AMORE PER LA ROSSA, COMUNQUE, VA OLTRE I RISULTATI SPORTIVI E SIAMO E SAREMO, COMUNQUE VADA, SEMPRE ACCANTO AI NOSTRI PILOTI (CHE MERITANO IL MASSIMO RISPETTO) E RAGAZZI!!!

 A cura di Angelo Profeta

Fonti: F1.com; Sky Sport F1; Autosprint; Sportface.it

La Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio desidera ricordare ed onorare la memoria del Dottor Onofrio Ippolito, Carissimo Amico e Grande Appassionato del Cavallino Rampante e di Motori. Ci uniamo e ci stringiamo al dolore della famiglia