Gran Premio di Singapore 2016. Ferrari a testa alta: 4° Raikkonen, 5° Vettel. Rosberg vince e conquista la leadership del Mondiale!!!

Kimi box Singapore

Poteva essere la disfatta finale di un 2016 terribile ed invece il Cavallino Rampante è uscito dal Gran Premio di Singapore a testa altissima!!!

A Marina Bay, nell’affascinante notte del Sud-Est Asiatico, la Ferrari ha dovuto scalare una montagna. Un’impresa, seppur parzialmente, riuscita. Sul tracciato in cui la squadra italiana ha ottenuto la sua ultima affermazione e Pole Position lo scorso anno, Raikkonen e Vettel conquistano un quarto e quinto posto finale che, seppur non esaltano i tifosi della Scuderia, sanno di miracoloso per come si erano messe le cose al Sabato (17/09/2016).

Nelle Qualifiche, infatti, Sebastian non riusciva a far registrare neanche un giro cronometrato a causa della rottura della Barra Anti-Rollio. Kimi, dal canto suo non andava oltre la quinta piazza.

In Gara (18/09/2016), tuttavia, Iceman (grazie anche ad una pessima partenza di Verstappen) recuperava una posizione. Seb, con una monoposto in splendida forma, metteva a segno sorpassi su sorpassi. In testa Rosberg sembrava non aver avversari seguito da Ricciardo ed Hamilton.

A metà gara arriva una scossa di adrenalina per i ferraristi: Raikkonen sorpassa alla grande Lewis conquistando, momentaneamente, il gradino più basso del podio. Un’illusione che svanirà dopo le varie soste. Nel finale, poi, l’iridato 2007 non sarà in grado (nonostante la mescola Ultrasoft) di superare il Campione del Mondo in carica.

Gli ultimi giri regalano, comunque, brividi: Rosberg (così come pure il suo compagno di squadra della Mercedes) va in crisi con i freni e per poco non viene riagguantato da Ricciardo (Red Bull). Termina, tuttavia, con il successo del tedesco figlio d’arte che conquista la leadership del Mondiale Piloti.

Per quanto riguarda il Costruttori, invece, dominano le Frecce d’Argento con un vantaggio abissale su Red Bull e Ferrari.

Prossimo appuntamento in Malesia (30 Settembre, 1 e 2 Ottobre 2016), dove Vettel conquistò, nel 2015, la sua prima vittoria con la Casa di Maranello!!!

L'Ordine d'arrivo del Gran Premio di Singapore!!!

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LE DICHIARAZIONI DEGLI UOMINI IN ROSSO

Maurizio Arrivabene (Team Principal Ferrari): “Quella di Singapore è stata una gara tutta all’attacco. Il sorpasso di Kimi su Hamilton in pista dimostra ancora una volta tutto il suo valore. Per quanto riguarda la strategia di Raikkonen, la distanza che mancava alla bandiera scacchi ed  il degrado delle gomme, aveva senso fermarlo di nuovo ai box per coprire la strategia della Mercedes. Per quanto riguarda Vettel, la posizione di partenza lo ha penalizzato ed è stato un vero peccato. E’ stato autore di una corsa fenomenale con una tattica perfetta. Mancano sei gare alla fine dell’annata ed ognuna di queste sarà fondamentale”.

Kimi Raikkonen (Driver Ferrari): “E’ stata una bella gara, la vettura si è comportata bene ed eravamo davvero molto veloci. Era, come accade sui circuiti cittadini, molto difficile sorpassare qui. Hamilton, tuttavia, ha commesso un errore e sono riuscito a passarlo, anche se poi, dopo la sosta, si è ripreso la terza posizione. Non so come e perché siano riusciti a passarci e non posso sapere cosa sarebbe successo se non fossimo rientrati. Ora dobbiamo analizzare tutto, capire come è andata e cosa avremmo potuto fare per ottenere un risultato migliore. Oggi abbiamo guadagnato una posizione rispetto a quella di partenza ma, naturalmente, questo non è il risultato che stiamo cercando. Il nostro obiettivo è quello di essere in grado di primeggiare. Per questo è necessario migliorare la prestazione”.

Sebastian Vettel (Driver Ferrari): “In questo Gp, di sicuro, avevamo una buona strategia. La Safety Car avrebbe potuto aiutarci ma non è uscita se non subito dopo il via. Il quinto posto, sulla base di queste osservazioni, è un buon risultato. Ringrazio il team perché, dopo le Qualifiche, ero un po’ giù. La partenza non è stata buona, poi c’è stato l’incidente, per cui non ho forzato. L’importante è che la macchina fosse ancora intatta. Alla ripartenza, tuttavia, è stato difficile mandare le gomme in temperatura. Avevo le più dure e ho perso parecchio tempo dietro alla Sauber. E’ stato complicato passarla. Dopo aver sopravanzato la monoposto elvetica, in ogni caso, era solo questione di far durare le gomme fino al momento di montare l’ultimo set di Ultrasoft. A questo punto ho potuto davvero scatenarmi. Negli ultimi giri avevo spazio davanti e dietro. Per questo ho deciso di non forzare. So che la pazienza non è una qualità dei tifosi del Marchio di Maranello e, del resto, neanche la mia. Siamo qui per vincere e non saremo contenti finché non ci riusciremo. Miglioriamo un passo alla volta e sono convinto che un giorno il lavoro pagherà. Credo nel team e sono sicuro che il futuro sarà migliore.”

Fonti: Scuderia Ferrari Sito Web Ufficiale, Televideo Rai

A cura di Angelo Profeta