Gran Premio di Germania 2019: Verstappen trionfa, Vettel da 20° a 2°. Leclerc, che peccato…

hockenheim

Torna la Pioggia in Formula 1 e, di conseguenza, tornano le grandi emozioni…

In Germania trionfa la Red Bull di Max Verstappen al termine di una Corsa interminabile. Giornata in chiaroscuro per la Ferrari che conquista la Seconda Posizione grazie ad una grande rimonta di Sebastian Vettel partito addirittura 20°. Occasione sprecata, invece, per Charles Leclerc che ha dovuto dire addio ai sogni di gloria  a causa di un incidente nella parte finale del tracciato. Da dimenticare anche la prestazione della Mercedes che ha visto Bottas andare a muro e Hamilton finire soltanto 9°. Non un bel modo per le Frecce d’Argento di festeggiare un anniversario importante come il 125° Anno di Motorsport.

La Ferrari, nelle Prove Libere, si dimostra immediatamente velocissima. Al Venerdì Vettel è il più veloce di tutti davanti a Leclerc. 3° prestazione per un Lewis Hamilton non al meglio della forma a causa dell’influenza che lo ha attanagliato questo Weekend.  4° Verstappen davanti a Bottas che comincia il suo Fine Settimana no finendo nella ghiaia teutonica. Nelle FP3, per quanto riguarda la Top 3, identico risultato con Leclerc che, in questa occasione, piazza la sua SF90 davanti a quella di Sebastian. Ancora 3° Hamilton con alle sue spalle l’altro Driver Argentato Bottas. Nella giornata di Sabato, dopo un Venerdì a dir poco afoso,  le temperature scendono. Fattore che, sulla carta, dovrebbe svantaggiare le Rosse di Maranello. Nelle FP3, tuttavia, Leclerc è ancora il più veloce di tutti davanti a Verstappen, Vettel e Bottas. Solo 9° Hamilton.

Per le Qualifiche, quindi, si prevede una Ferrari più che competitiva. Purtroppo l’ottimismo dei Tifosi Rossi dura davvero poco. Un problema tecnico al turbo mette Vettel fuori gioco già nella Q1. Leclerc, fra i favoriti per la Pole Position, non prende parte alle Q3 per un problema relativo al carburante. Alla fine ennesima Pole Position per il febbricitante Hamilton davanti a Verstappen (che aveva accusato anche lui problematiche tecniche risolte in tempo record) e Bottas. Le due Vetture della Scuderia, invece, si classificano solo in 10° e 20° posizione.

Arriva la Pioggia…

L’arrivo di una violenta e duratura perturbazione, nella giornata di Domenica, mischia irrimediabilmente le carte in tavolo. Si parte, dopo alcuni giri dietro Safety Car, con Gomme da Bagnato. Hamilton non ha problemi a mantenere la leadership mentre Bottas ha qualche difficoltà in più e deve stringere i denti per mantenere la Seconda Posizione. Ottima lo start di Kimi Raikkonen (partito 5°) che, con la sua Alfa Romeo, si issa in 3° Posizione per qualche momento prima di cedere la Posizione a Verstappen. Leclerc, invece, va quasi al contatto con Gasly ma recupera importanti Posizioni nei primi Chilometri di Gara. Al 2° Giro entra per la prima volta la Safety Car dopo il contatto a muro della Racing Point di Perez. Vettel, intanto, comincia a risalire la china. All’8° Giro la situazione  è la seguente: Hamilton, Bottas, Verstappen, Leclerc, Hulkenberg, Raikkonen, Magnussen e Vettel. Al 24° Giro Sebastian è fra i primi Driver che provano a montare Gomme da asciutto (“Rosse”).  Due Giri dopo Vertsappen (che aveva montato le Pirelli “Gialle”) va in testacoda riuscendo, con molta fortuna, a limitare i danni e a non compromettere la propria Gara. Al 27° Giro Lando Norris è costretto al ritiro quando Leclerc è 2° alle spalle di Hamilton e davanti a Bottas e Verstappen. Due tornate più tardi, tuttavia, il Monegasco perde il controllo della propria Vettura e finisce contro le barriere ritirandosi. In precedenza, durante il suo Pit-Stop, il giovane Driver del Cavallino era quasi entrato in collisione con Grosjean. I Commissari di Gara, tuttavia, hanno deciso per una multa alla Ferrari invece che per la penalizzazione al Pilota. L’incidente sopra descritto è un vero dramma sportivo per il Talento della Rossa che avrebbe potuto dire la sua fino alla fine. Unica attenuante al suo grave errore è costituita dal fatto che l’asfalto in quella parte del Tracciato (dove si effettuano solitamente Drag-Race, ndr) era davvero troppo scivoloso. Nello stesso punto va ad impattare contro le barriere anche Hamilton che taglia la sede della pista per andare direttamente ai Box. Una manovra che verrà sanzionata con 5” di penalità al Campione del Mondo in Carica. Intanto le condizioni meteorologiche sono davvero instabili con la Pioggia che va e viene e con la Pista di Hockenheim in alcuni tratti bagnata ed in altri asciutta. Al 34° Giro la situazione di Classifica è rivoluzionata: Max Verstappen è al comando davanti alla Renault di Hulkenberg e, nell’ordine, a Bottas, Albon, Hamilton, Sainz, Raikkonen, Gasly, Vettel e Giovinazzi. Al 41° nuovo colpo di scena: Hulkenberg getta alle ortiche la propria fantastica Gara uscendo sempre nello stesso punto in cui avevano impattato già Leclerc e Hamilton. Al 57° Giro la Domenica delle Frecce d’Argento si trasforma in un incubo con Bottas che va a collidere con le barriere quando si trovava in 4° Posizione. Al 62° Giro si scatena Vettel che, in precedenza, si era arrampicato fino al 4° Posto. Seb, fra i boati del pubblico, supera Stroll incredibilmente 3° con la sua Racing Point e, il Giro dopo, va a prendersi la Piazza d’Onore sopravanzando la Toro Rosso di Kvyat. Poco prima la Red Bull di Gasly era costretta al ritiro. Termina, così, con la vittoria della Red Bull Honda di Vertsappen davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel. Seguono, nell’ordine, Kvyat (Toro Rosso, secondo podio della storia per il Team Italiano), Stroll (Racing Point), Sainz (McLaren) e Albon (Toro Rosso). Le due Alfa Romeo Racing, inizialmente 8° e 9° con Raikkonen e Giovinazzi, sono state penalizzate per aiuto alla guida di 30” consentendo, in questo modo, ad Hamilton e Kubica (Williams, primo punto 2019 per la nobile Scuderia Anglosassone). di entrare nella Top 10. Possibile, in ogni caso, il ricorso della Scuderia ex Sauber contro questa decisione.  Il Giro Veloce in Gara è stato realizzato sempre da Max Verstappen che, dunque, si porta  a casa anche l’annesso punticino aggiuntivo.

La Classifica Piloti, dunque, vede al momento Hamilton a quota 225 davanti a Bottas (184), Verstappen (162), Vettel (141) e Leclerc (120). Continua il dominio Mercedes nel Mondiale Costruttori con 409 punti davanti a Ferrari (261) e Red Bull (217).

Prossimo appuntamento in programma già questo Weekend (2-3 e 4 Agosto 2019) per il Gran Premio d’Ungheria!!!

FORZA CAVALLINO RAMPANTE

A cura di Angelo Profeta

Fonti: F1.com; Sky Sport F1