Tanti punti interrogativi, nessuna certezza: l’Emergenza Coronavirus stravolge il Calendario di Formula 1 2020

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Terminata la 6 Giorni di Test Precampionato di Formula 1 a Barcellona!!!

Due Sessioni (di 3 Manche ognuna, 2 in totale in meno delle Stagioni predecedenti, ndr) che hanno visto il battesimo delle Monoposto della massima serie 2020. Al termine delle Prove Non Ufficiali disputatesi in Catalogna, a differenza di quanto avvenuto negli scorsi anni, non vi è nessuna certezza. I Top Team hanno lavorato sodo ma la sensazione è che si siano volutamente nascosti.

Per quanto riguarda la nostra amata Ferrari, è praticamente indecifrabile la performance della Scuderia. Il Cavallino Rampante ha avuto un problema al Motore e qualche altra difficoltà tecnica ma, in linea di massima e soprattutto nella Settimana conclusiva, ha girato con una certa costanza mostrando un passo gara più che positivo. La prestazione non è stata centrata o (probabilmente) gli Uomini in Rosso hanno deciso (rispetto al 2019) di nascondersi per evitare di dare troppe informazioni alla concorrenza. Si è parlato molto, inoltre, del Muso della Rossa che rispetto a Mercedes ed ai Team motorizzati dalla Casa Teutonica appare molto più largo. Una scelta che la Ferrari condivide con i Team “clienti” (Alfa Romeo Racing e Team Haas) e con l’Alpha Tauri. Proprio l’anteriore è il punto su cui dovranno lavorare i ragazzi di Maranello. Sembra essere stato risolto, invece, il problema di percorrenza delle curve (tallone d’achille della Ferrari nel 2019) ma, al contempo, sembra essere diminuita la velocità di punta sui rettilinei. Anche in questo caso bisognerà concentrarsi per trovare il giusto compromesso. Fra le novità portate durante i test della Squadra Tricolore (quando al volante vi era Charles Leclerc, ndr) bisogna evidenziare un’innovazione relativa al volante: il riferimento è ad un cappuccio in materiale di prototipazione rapida posto sul volante e che dovrebbe consentire al Driver Monegasco di gestire con maggiore precisione e sensibilità lo stacco della frizione allo start.

I Campioni del Mondo in carica della Mercedes, dal canto loro, sono sembrati estremamente competitivi durante la prima Settimana ma hanno evidenziato alcune problematiche alla Power Unit (sia sulla propria Vettura che su quelle clienti) da non sottovalutare. La squadra Campione del Mondo ha sconvolto il Mondo con il DAS: il Dual Axis Steering System consiste in un sistema che consiste nella possibilità di modificare la convergenza delle ruote anteriori tramite lo sterzo (o meglio tirando quest’ultimo verso l’alto per modificare l’angolo e riposizionandolo normalmente per riaprire la convergenza stessa, ndr). Un meccanismo che è stato dichiarato legale per il 2020 ma vietato nel 2021 quando andrà in scena una vera e propria rivoluzione tecnica per la Formula 1. La nuova Freccia d’Argento, la W11, si caratterizza per essere una Vettura estremamente snella con pance molto strette. Scelte derivanti dalla volontà di migliorare l’efficienza aerodinamica. Proprio quest’ultima caratteristica potrebbe essere all’origine delle difficoltà dell’Unità Motrice. Molto interessante è anche il Retrotreno della Stella a Tre Punte. La Casa di Stoccarda ha ideato una Sospensione Posteriore con i braccetti che si attacca al Crash-Box vicino al cambio in modo da creare un ulteriore canale aerodinamico.

La Red Bull Honda è risultata abbastanza in palla e si candida ad un ruolo da protagonista assoluta. Anche il Team Austriaco, in ogni caso, ha accusato qualche problema di gioventù ma, in linea di massima, ha mostrato un buon passo gara e delle prestazioni di primo piano. Il Telaio, come sempre, sembra di ottimo livello mentre il Motore Honda è in evidente crescita.

Per quanto riguarda il pacchetto di mischia, c’è da segnalare un’ottima Racing Point. Le Pantere Rosa sono, tuttavia, finite nell’occhio del ciclone a causa dell’estrema somiglianza con la Mercedes 2019. Cosa che, ovviamente, ha fatto storcere il naso alle Squadre dirette concorrenti. Ottime indicazioni per la McLaren e per Alpha Tauri (l’erede della Toro Rosso). Progressi stratosferici per la Williams che ha girato con costanza mentre Renault e Team Haas restano dei veri e propri punti interrogativi. Preoccupano, invece, le performance (soprattutto relative al passo gara) dell’Alfa Romeo Racing.

LE CLASSIFICHE GIORNO PER GIORNO

DAY 1 (19/02/2020): Hamilton (Mercedes), Bottas (Mercedes), Perez (Racing Point), Verstappen (Red Bull Honda), Kvyat (Alpha Tauri), Sainz (McLaren), Ricciardo (Renault), Ocon (Renault), Russel (Wlliams), Stroll (Racing Point), Leclerc (Ferrari), Latifi (Williams), Kubuca (Alfa Romeo Racing), Magnussen (Team Haas), Giovinazzi (Alfa Romeo Racing). (Risultati della Mattinata: Bottas, Perez, Verstappen, Sainz, Ocon, Russel, Leclerc, Kubica, Magnussen, Kvyat).

DAY 2 (20/02/2020): Kimi Raikkonen (Alfa Romeo Racing), Perez (Racing Point), Ricciardo (Renault), Albon (Red Bull Honda), Gasly (Alpha Tauri), Vettel (Ferrari), Russel (Williams), Leclerc (Ferrari), Hamilton (Mercedes), Norris (McLaren), Grosjean (Team Haas), Ocon (Renault). Bottas (Mercedes). (Risultati della Mattinata: Perez, Ricciardo, Albon, Gasly, Russel, Leclerc, Hamilton, Grosjean, Raikkonen, Norris).

DAY 3 (21/02/2020): Bottas (Mercedes), Hamilton (Mercedes), Ocon (Renault), Stroll (Racing Point), Kvyat (Alpha Tauri), Giovinazzi (Alfa Romeo Racing), Ricciardo (Renault), Verstappen (Red Bull Honda), Albon (Red Bull Honda), Gasly (Alpha Tauri), Sainz (McLaren), Grosjean (Team Haas), Vettel (Ferrari), Norris (McLaren), Latifi (Williams), Magnussen (Team Haas). (Risultati della Mattinata: Bottas, Ocon, Stroll, Kvyat, Verstappen, Giovinazzi, Sainz, Grosjean, Vettel, Latifi).

DAY 4 (26/02/2020): Kubica (Alfa Romeo Racing), Verstappen (Red Bull Honda), Perez (Racing Point), Kvyat (Alpha Tauri), Gasly (Alpha Tauri), Albon (Red Bull Honda), Hamilton (Mercedes), Stroll (Racing Point), Bottas (Mercedes), Vettel (Ferrari), Ricciardo (Renault), Sainz (McLaren), Leclerc (Ferrari), Latifi (Williams), Russel (Williams), Grosjean (Team Haas), Norris (McLaren), Raikkonene (Alfa Romeo Racing), Ocon (Renault). (Risultati della Mattinata: Kubica, Gasly, Albon, Hamilton, Stroll, Vettel, Ricciardo, Sainz, Latifi, Grosjean).

DAY 5 (27/02/2020): Vettel (Ferrari), Gasly (Alpha Tauri), Stroll (Racing Point), Latifi (Williams), Norris (McLaren), Verstappen (Red Bull Honda), Bottas (Mercedes), Ocon (Renault), Magnussen (Team Haas), Albon (Red Bull Honda), Ricciardo (Renault), Giovinazzi (Alfa Romeo Racing), Hamilton (Mercedes). (Risultati della Mattinata: Vettel, Stroll, Latifi, Nosrris, Verstappen, Bottas, Ocon, Magnussen, Giovinazzi, Gasly)

DAY 6 (28/02/2020):  Bottas (Mercedes), Verstappen (Red Bull Honda), Ricciardo (Renault), Leclerc (Ferrari), Hamilton (Mercedes), Ocon (Renauly), Perez (Racing Point), Sainz (McLaren), Russel (Williams) e Kvyat (Alpha Tauri), Grosjean (Team Haas), Raikkonen (Alfa Romeo Racing), Magnussen (Team Haas), Albon (Red Bull Honda). (Risultati della Mattinata: Ricciardo, Leclerc, Hamilton, Perez, Sainz, Russel, Kvyat, Grosjean, Raikkonen, Albon)

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Alcune foto inviateci dal nostro carissimo amico Giulio Ciceri

Il Mondiale, a causa dell’Emergenza Coronavirus, è ripartito solo a Luglio e con un Calendario Stravolto (per aggiornamenti sulle Tappe Iridate 2020: Aggiornamenti Calendario 2020). La tanto attesa rivoluzione tecnica del 2021, inoltre, è stata rinviata al 2022. La situazione appare, dunque, estremamente complicata ed in costante evoluzione.

A cura di Angelo Profeta

Fonti: Sky Sport F1; OA Sport; Motorsport.com; F1 News; Autoprint