Gran Premio d’Italia 2019: Leclerc conquista Monza ed il Cuore dei Tifosi Ferrari. Battute le Mercedes di Bottas e Hamilton

monza

Grinta, Orgoglio, Determinazione…

Sono questi i tre ingredienti principali che hanno consentito ad un immenso Charles Leclerc di vincere il Gran Premio d’Italia 2019. Il Campioncino Monegasco, oltre ad aver conquistato Monza, è entrato definitivamente nel Cuore dei Tifosi della Rossa. Definire la sua Gara epica è poco: ha guidato per l’intero Gp (53 Giri) con sempre alle spalle una Mercedes e non ha mai mollato!!! Per il Campioncino, al primo anno con la Rossa di Maranello, è la seconda affermazione consecutiva dopo la vittoria a Spa della scorsa settimana.

Il Cavallino Rampante è tornato al successo sul Tracciato Brianzolo dopo ben 9 anni!!!

Ma procediamo con ordine…

Le condizioni meteo sono state abbastanza variabili durante il Weekend di Gara. La FP1 è condizionata, infatti, dalla pioggia. In testa troviamo, in ogni caso, Leclerc davanti a Sainz e Norris, Hamilton è 4° mentre Vettel si classifica 8° dietro a Verstappen. Nella FP2 (anche in questo caso caratterizzate da uno scroscio di pioggia) Charles è ancora davanti a tutti. Seguono il Monegasco, Hamilton, Vettel e Bottas. Nella FP3 exploit di Vettel che batte, nell’ordine, Verstappen, Bottas, Leclerc, Ricciardo e Hamilton.

Qualifiche strane e contestate

Charles Leclerc porta a casa la Pole Position con pochissimi millesimi di vantaggio su Hamilton e Bottas. Vettel è 4°. Una Pole che si conquista con un solo Giro Veloce dato che le squadre entrano in pista tardissimo per il secondo tentativo e finiscono quasi tutti (tranne Leclerc e, forse, qualche altro Pilota) per prendere la bandiera scacchi. Seconda tornata in cui Vettel avrebbe dovuto beneficiare della scia del compagno di squadra. Proprio il terrore, più della paura, di offrire la scia agli avversari (il fattore scia è fondamentale a Monza per ottenere una buona performance, ndr) fa ritardare l’ingresso sul Tracciato che costituirà un clamoroso errore. I commissari di Gara hanno il loro bel da fare dato che investigheranno sul giro di lancio (per così dire) dei Piloti che risulta estremamente lento. Tranne qualche reprimenda, comunque, non vengono presi provvedimenti reali. In serata giallo per Vettel. Il tedesco della Ferrari potrebbe aver superato i track-limit nel suo Giro cronometrato e, per questo, finisce under investigation. Alla fine, in ogni caso, i Giudici di Gara, non avendo la prova dell’infrazione, non commineranno sanzioni al Teutonico. Grandi Polemiche, comunque, nelle ore successive alle Prove Ufficiali.

La resa dei conti finalmente arriva…

Allo spegnimento dei Semafori Rossi Leclerc riesce a difendere la sua Pole Position dalle Frecce d’Argento. Bottas supera per pochi secondi Hamilton che, tuttavia, si riporta quasi immediatamente davanti al Compagno di Squadra Finlandese. La giornata di Vettel non comincia nel migliore dei modi. Seb (che già nei giri precedenti alla gara aveva accusato un irrilevante quanto fastidioso problema con la borraccia che aveva bagnato il suo posto di guida) si fa infilare dopo qualche curva dalla Renault di Hulkenberg. Non va molto meglio a Max Verstappen. Partito nelle retrovie per aver sostituito il motore, subito allo Start entra in contatto con una Racing Point danneggiando l’ala anteriore della sua Red Bull. Vettel, in ogni caso, ci mette pochissimo a rispondere al sorpasso subito dalla Casa del Rombo e si riporta in 4° Piazza alle spalle di Leclerc e delle Mercedes. Il disastro per Seb arriva al 6° Giro: andato in testacoda, rientra in Pista in maniera irruenta finendo per colpire la Racing Point di Stroll danneggiando la Pantera (e la Corsa) del Canadese e la propria ala. Per questa manovra verrà penalizzato con uno Stop&Go di 10 Secondi. Anche il Pilota della Racing Point verrà sanzionato (10 secondi ma senza Stop&Go) per essere rientrato troppo bruscamente sul tracciato ed aver ostacolato la Toro Rosso di Gasly costretta ad un’escursione nei prati del Tempio della Velocità. Per il quattro volte Campione del Mondo è, in pratica, la fine del Gran Premio che lo vedrà tagliare il traguardo (doppiato) in 13° Piazza. Leclerc si trova a dover lottare da solo con le Mercedes. La strategia Ferrari è perfetta e riesce a contrastare i tentativi di attacco dei Bolidi di Stoccarda. Qui avviene il capolavoro del Muretto della Scuderia. Leclerc, infatti, monta le Gomme Pirelli Bianche, un compound più duro (e quindi meno performante) ma dall’usura limitata rispetto alle Gialle (Soft) che montano le Frecce d’Argento. Ricordiamo che i Top Team erano partiti tutti con Gomma Rossa, la più prestazionale. In questa fase c’è davvero da soffrire. Al 23° Giro Hamilton (con pneumatici caldi e più performanti) prova l’attacco alla SF90 numero 16. Charles Lecler è incredibilmente motivato e respinge con durezza la manovra di Hamilton che è costretto a tagliare la chicane. Una manovra che costerà al Pilota del Principato una Bandiera Bianco e Nera: comportamento antisportivo, una sorta di cartellino giallo volendo usare un gergo calcistico. Non arriva, in ogni caso, nessuna penalizzazione in termini di secondi. Bottas non approfitta della lotta fra Charles e Lewis e, dopo la sua sosta, si riaccomoderà in 3° Posizione. Al 36° Giro una delle poche sbavature di Leclerc: arriva lungo alla chicane dopo il rettilineo ed è costretto a saltarla. Si avventa su di lui Hamilton che, tuttavia, non riesce a passarlo. La situazione viene “notata” dai Commissari di Gara che, tuttavia, non comminano al Ferrarista nessuna penalizzazione. Al 42° Giro cambia l’avversario ma non la situazione per Leclerc: Hamilton arriva lungo alla chicane ed è costretto a saltarla. Si prende la 2° Posizione un arrembante Bottas che stava recuperando decimi su decimi. Charles riesce anche in questo caso a resistere. Alla Bandiera Scacchi può esplodere l’entusiasmo dei Tifosi Ferrari, letteralmente impazziti di gioia sotto il magnifico Podio di Monza. Questa, dunque, la Top 10 del Gran Premio d’Italia: Leclerc (Ferrari), Bottas (Mercedes), Hamilton (Mercedes, che si aggiudica il punto aggiuntivo per il Giro più Veloce in Gara), Ricciardo (Renault), Hulkenberg (Renault), Albon (Red Bull, autore forse del più bel sorpasso del Gp), Perez (Racing Point), Verstappen (Red Bull, grande rimonta partendo dal fondo della Griglia), Giovinazzi (Alfa Romeo, ulteriore soddisfazione in più per i Tifosi Azzurri che hanno visto il loro connazionale a punti con l’amata Alfa Romeo) e Lando Norris (McLaren).

Le dichiarazioni del Vincitore

“Non sono mai stato così stanco – ha dichiarato a caldo al termine del Gran Premio Charles Leclerc chiedendo di parlare in italiano- dato che è stata una Gara difficilissima. Tenevo molto a fare bene qui per il Team e per i Tifosi. E’ un sogno. Lo è stato già la settimana scorsa per la mia prima affermazione a Spa ma, in termini di emozioni, qui è dieci volte di più. Grazie a tutti”

Graduatorie Iridate

La Classifica Mondiale Piloti e Costruttori, nonostante le recenti affermazioni del Cavallino, è dominata ancora dalla Mercedes. Per quanto riguarda i Driver, guida Lewis Hamilton (284) davanti a Bottas (231). Resiste in 3° Posizione la Red Bull di Max Verstappen che, tuttavia, ha ora solo 3 Lunghezze di vantaggio sull’eroe di Spa e Monza Charles Leclerc  (185 vs 182). Solo 5° Sebastian Vettel (169). Per quanto riguarda i Team, Mercedes detta legge dall’alto dei suoi 505 Punti. Dietro troviamo, rispettivamente, la Ferrari (351) e la Red Bull (266)

Prossimo Appuntamento della Serie Iridata a Singapore il 20-21 e 22 Settembre 2019!!!

Un Ringraziamento Speciale ai nostri Soci presenti al Gran Premio d’Italia che hanno fatto vivere le Emozioni che solo il Tempio della Velocità può regalare anche a chi di noi non era fisicamente presente!!!

A cura di Angelo Profeta

Fonti: Sky Formula 1; Formula 1.com